Passa ai contenuti principali

50 anni fa il concerto dei Beatles alla Hollywood Bowl: il tributo

Il 23 agosto del 1963 i Beatles tennero il loro primo concerto della loro carriera a Los Angeles.
Per celebrare il 50esimo anniversario di quello storico show tenuto all’ Hollywood Bowl davanti a 18 mila fan in delirio, Martina McBride e Billy Ray Cyrus hanno portato in scena uno speciale tributo dedicato alla musica dei Fab Four.
Insieme a loro si sono alternati sul palco Dave Stewart, Michelle Branch, Mary Lambert, Liv Warfield, Allen Stone e la cantante australiana Vanessa Amoros.
Tre serate davvero speciali dal 22 al 24 Agosto, per le quali è stata riproposta la medesima location di cinquant’anni fa: l’anfiteatro dell’Hollywood Bowl che si trova al 2301 della N Highland Avenue di Los Angeles. Ma non solo: la prima parte degli show è stata la fotocopia della setlist di quel mitico concerto dei Beatles che prevedeva 12 canzoni :
Twist And Shout, You Can't Do That, All My Loving, She Loves You, Things We Said Today, Roll Over Beethoven, Can't Buy Me Love, If I Fell, I Want To Hold Your Hand, Boys, A Hard Day's Night e Long Tall Sally.
Nella seconda parte degli show è stato invece dato spazio a canzoni prese dalla fase successiva della carriera dei Beatles, come “Strawberry Fields Forever”, “With A Little Help From My Friends”, “Hey Jude” e “Let It Be”.
Tra i momenti più applauditi proprio la versione di “Let It Be” cantata Martina Mc Bride, vera star della musica country in America con oltre 16 milioni di album venduti in carriera.  Molto apprezzata anche l'esibizione di Billy Ray Cyrus - padre di Miley - che ha interpretato la celeberrima "Hey Jude".




Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Johnny Cash canta "Barbie Girl" degli Aqua (con l'intelligenza artificiale)

Meglio specificarlo subito: Johnny Cash non ha mai cantato “Barbie Girl”. Si tratta dell’ennesima versione “fake” creata dall’intelligenza artificiale, e diventata immediatamente virale il rete La “cover impossibile” è comparsa - in contemporanea con la premiere del film “Barbie” - sul canale YouTube "There I Ruined It” il cui motto è "lovingly destroy your favorite songs” ossia “distruggiamo amorevolmente le tue canzoni preferite”. Sul canale in effetti si può trovare di tutto, da Elvis che canta "Baby Got Back" di Sir Mix-a-Lot a Frank Sinatra che canta "Get Low" di Lil Jon.   Ma la versione di “Barbie Girl” cantata da The Man In Black è davvero incredibile e riapre la questione su quali debbano essere i limiti legali per l’utilizzo dell’A.I. nel mondo della musica. Intanto Dustin Ballard, che gestisce il canale "There I Ruined It”, ha dichiarato al sito Insider che video come questi richiedono alcuni giorni di lavoro. L'uso dell'intellige